L’ascensore come intervento trainato
Il Superbonus 110% è l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che aumenta fino al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per diversi interventi, tra cui quelli per l’efficienza energetica, gli interventi antisismici, per l’installazione di impianti fotovoltaici e per l’installazione di un ascensore o del miglioramento di quello esistente.
Anche le installazioni di impianti per l’eliminazione le barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR) rientrano nel superbonus 110%, in qualità di intervento trainato. Questo significa che, per far rientrare l’installazione dell’elevatore nella detrazione del 110% è necessario che questo lavoro venga svolto in concomitanza con almeno uno degli interventi trainanti, quali ad esempio l’isolamento termico sugli involucri esterni (cappotto), la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e gli interventi antisismici.
La nuova Legge di Bilancio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale come Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, oltre ad introdurre per la prima volta un Bonus specifico per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per approfondire leggi Bonus Barriere Architettoniche 75%) ha prorogato, con alcune modifiche, i bonus relativi alle detrazioni per le spese di ristrutturazione e miglioramento del patrimonio edilizio che verranno sostenute quest’anno e negli anni successivi fino al 2025.
Le scadenze vengono spostate in avanti per tutti i beneficiari e l’agevolazione è prevista in misura piena per tutto il 2022. Per i condomini, le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione e per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale la detrazione del 110% spetterà anche per il 2023 e verrà progressivamente ridotta per il 2024, nella misura del 70%, e per il 2025, nella misura del 65%.
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022, la detrazione viene ripartita in 4 quote annuali di pari importo.
Per quanto riguarda le abitazioni unifamiliari, l’agevolazione spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che venga effettuato entro il 30 giugno 2022 almeno il 30% dei lavori previsti.
Vengono prorogate anche la cessione del credito e lo sconto in fattura, mentre le misure previste dal decreto antifrodi sono confluite direttamente nel testo della Legge di Bilancio 2022.
Non è stato introdotto il limite di 25.000€ di Isee come requisito necessario per poter accedere alle agevolazioni per gli interventi sulle abitazioni indipendenti o unifamiliari, ipotesi che aveva fatto molto discutere negli ultimi mesi del 2021.
Con riferimento all’intervento di installazione dell’ascensore o di altro dispositivo alternativo volto ad abbattere le barriere architettoniche, per poter rientrare nel Bonus 110%, è indispensabile che venga svolto conformemente ai requisiti tecnici previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236. Il D.M. 236/89 stabilisce i requisiti minimi da rispettare affinché l’edificio, oggetto dell’intervento, possa essere fruibile e visitabile da tutte le persone con particolare attenzione alle persone disabili o portatrici di handicap. Per sapere quali caratteristiche deve avere l’ascensore, la piattaforma elevatrice o il servoscala per essere conforme al decreto ministeriale leggi Abbattimento Barriere Architettoniche in conformità a DM 236/89 oppure contattaci subito per una consulenza o un sopralluogo gratuito e scoprire qual è la soluzione più adatta alle tue esigenze e necessità.