Cos’è e perché è obbligatoria
La manutenzione ordinaria ascensore, per dirlo con una metafora, è paragonabile al tagliando delle automobili che, se correttamente eseguito agli intervalli di tempo indicati dal costruttore, garantisce un corretto e sicuro funzionamento della macchina ed una minor usura dei componenti.
La manutenzione ordinaria ascensore è obbligatoria come previsto da parte del DPR n.23 del 10 gennaio del 2017, che ha modificato il DPR n.162 del 1999, recependo le indicazioni della nuova Direttiva Ascensori Europea 2014/33/UE.
Ma cos’è la manutenzione ordinaria dell’ascensore? In cosa consiste? Cosa prevede il piano di manutenzione e cosa dice la legge? Vediamolo nel dettaglio!
Di cosa si tratta
La manutenzione ordinaria dell’ascensore è prevista sin dal momento in cui si installa l’ascensore all’interno di uno edificio.
Per essere messo in funzione, un nuovo ascensore, deve essere dichiarato completamente conforme alla legislazione, ovvero rispettare i requisiti essenziali di sicurezza e salute riportati nella suddetta Direttiva, vigente e superare tutte le verifiche tecniche, note come Collaudo, che sono imprescindibili.
È sulla base di questi requisiti di sicurezza che successivamente verrà eseguita la manutenzione ordinaria che ha come fine quello di mantenere sempre l’ascensore nelle migliori condizioni funzionali e di sicurezza.
Al momento dell’installazione dell’impianto è obbligatorio, per il proprietario dell’immobile, il legale rappresentante o l’amministratore di condominio, procedere alla stipula di un contratto di manutenzione.
La normativa prevede che vengano rispettati i seguenti passaggi specifici:
- Dichiarazione di Conformità CE, rilasciata da parte dell’installatore ovvero da parte della società che ha immesso l’ascensore sul mercato
- Incarico ad Organismo Notificato, tale ente deve essere regolarmente certificato ed accreditato (presso Accredia) per poter svolgere la verifica biennale (si può incaricare anche l’ASL competente)
- Incarico a Società di Manutenzione, il contratto di manutenzione deve essere stipulato con un’azienda specializzata che deve inviare personale abilitato e competente per eseguire i controlli periodici sull’impianto.
Al termine dell’installazione dell’ascensore, il proprietario potrà, una volta ottenuta la Dichiarazione CE di Conformità, stipulato il contratto di manutenzione ordinaria (obbligatorio) ed incaricato l’Organismo Notificato, inviare la comunicazione al Comune per la richiesta nel numero di matricola ed ottenere così la messa in esercizio dell’ascensore.
La legge richiede, in seguito alla messa in funzione dell’ascensore, che la manutenzione venga effettuata nel rispetto di specifici obblighi quali:
- Affidamento della manutenzione ordinaria a ditta specializzata
- Controlli periodici, minimo ogni sei mesi, da parte di un tecnico abilitato e competente (incaricato dalla società di manutenzione) per la verifica del corretto funzionamento dell’ascensore, compresi tutti i componenti e sistemi di sicurezza
- Controlli periodici, ogni due anni, da parte dell’Ente Notificato per la verifica dei sistemi di sicurezza e dei componenti dell’ascensore
- Obbligo di detenere e compilare correttamente tutta la documentazione tecnica, noto anche come libretto dell’ascensore o fascicolo tecnico, mettendola a disposizione delle società che si occupano di effettuare le verifiche periodiche.
Piano di manutenzione ordinaria
Il piano di manutenzione ordinaria deve essere siglato con la ditta incaricata e specializzata al momento dell’installazione del proprio ascensore.
Il piano per la manutenzione ordinaria serve ad accertare che vengano effettuati i controlli previsti dalla legge che servono sia a migliorare le prestazioni dell’ascensore sia a garantirne il corretto funzionamento e la sicurezza.
Secondo quanto previsto dalla normativa le verifiche periodiche inserite all’interno di un adeguato piano di manutenzione servono a controllare e verificare che:
- Si sia ottemperato a quanto emerso e prescritto dalle verifiche effettuate in precedenza
- Tutti i dispositivi di sicurezza dell’ascensore stiano funzionando correttamente
- Ogni componente dal quale dipende la sicurezza dell’ascensore sia in condizioni ottimali e non sia eccessivamente usurato
- Ogni componente dell’impianto dell’ascensore si presenti in stato di efficienza e corretto funzionamento
Ogni controllo periodico che viene svolto secondo quanto previsto dal piano di manutenzione ordinaria deve essere opportunamente riportato sul libretto dell’impianto.
Cosa dice la normativa
Al fine di fare chiarezza circa l’importanza della manutenzione ordinaria dell’ascensore, bisogna guardare attentamente a ciò che dice la Legge Italiana. Nello specifico, la legge italiana più recente che riguarda la manutenzione degli ascensori è il DPR n.23 del 10 gennaio 2017 che modifica il precedente DPR n.162 del 1999.
Il riferimento normativo in vigore tutt’oggi è il DPR n.162 del 1999, regolamento che recepì ed attuò la prima Direttiva Ascensori Europea 95/16/CE, e che all’articolo 15 “Manutenzione” definisce gli obblighi e i doveri del manutentore. Il DPR 162/99 è stato poi successivamente modificato ed integrato in seguito all’aggiornamento delle norme e direttive europee, l’ultima modifica è appunto quella imposta dal DPR 23/17 che ha recepito la nuova direttiva ascensori: 2014/33/UE. Come previsto da queste direttive e dalla normativa italiana, gli ascensori devono rispettare specifici requisiti essenziali di sicurezza e salute dei passeggeri.
Per questo motivo devono essere eseguite delle specifiche procedure di manutenzione per la valutazione della conformità sulla base della direttiva europea di riferimento.
Ecco quali sono i principali obblighi imposti dalla Legge Italiana.
All’interno della cabina di ogni ascensore devono essere esposte, a cura del proprietario o del legale rappresentante, le avvertente per l’uso e una targa che riporti le seguenti indicazioni:
- soggetto incaricato di effettuare le verifiche periodiche
- installatore e numero identificativo di fabbricazione
- numero di matricola
- portata complessiva in chilogrammi
- numero massimo di persone
Il manutentore provvede alla manovra di emergenza che, in caso di necessità, può essere effettuata anche da personale di custodia o altro personale competente, autorizzato dal proprietario o dal suo legale rappresentante, e istruito per questo scopo.
Il manutentore promuove, altresì, la tempestivamente riparazione e sostituzione delle parti rotte o logorate, e ne verifica l’avvenuta, corretta, esecuzione.
Il proprietario, o il suo legale rappresentante, provvedono prontamente alle riparazioni e alle sostituzioni.
Nel caso in cui il manutentore rilevi un pericolo in atto, deve fermare l’impianto, fino a quando esso non sia stato riparato informandone, tempestivamente, il proprietario e il soggetto incaricato delle verifiche periodiche, nonché il comune di competenza.
Il proprietario, o il suo legale rappresentante, assicura la disponibilità del libretto dell’ascensore all’atto delle verifiche periodiche o straordinarie affinché vengano annotati tutti gli interventi svolti sull’impianto.
Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria
Nell’ambito della manutenzione ordinaria, come abbiamo visto, è necessario che i tecnici, della ditta che si occupa di questi interventi periodici, si accertino della corretta funzionalità dell’ascensore e dei suoi componenti di sicurezza.
Per questo motivo tra gli interventi di manutenzione ordinaria rientrano diverse attività di controllo, tra le quali riportiamo:
- Verifica della corretta apertura e chiusura di tutte le porte, con particolare attenzione a quelle di piano
- Controllo delle serrature delle porte di piano
- Verifica dello stato delle funi e dei loro attacchi
- Verificare l’integrità e l’efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza
- Verificare l’isolamento dell’impianto elettrico e l’efficienza dei collegamenti di messa a terra
- Controllare l’integrità ed efficienza dei freni di emergenza
Oltre alle operazioni di controllo sono previste, nel piano di manutenzione ordinaria ascensore, anche le attività per la lubrificazione delle componenti e la pulizia, al fine di ridurre l’usura nel corso del tempo. Durante l’ispezione che viene eseguita con la manutenzione ordinaria, il tecnico deve verificare che tutto si presenti in stato ottimale.
Solo grazie a un’attenta manutenzione ordinaria e una manutenzione preventiva, nel completo rispetto della legge e della normativa, è possibile avere la certezza che l’ascensore si presenti sicuro per tutti coloro che lo utilizzano.
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